Comfort Zone

Il concetto di “Comfort Zone” è un concetto diventato molto importante nei settori del miglioramento e della crescita personale, motivazione e cambiamento, coaching…

Wikipedia, in inglese, ci spiega che la Comfort Zone è “uno stato comportamentale” nel quale una persona opera in una condizione neutra di ansia (senza ansia) usando un limitato set di comportamenti che produrranno uno stesso livello di performance, di solito in assenza di rischi.

La comfort zone è uno stato, un insieme di comportamenti che assumiamo in maniera abitudinaria, in cui ci sentiamo sicuri, a nostro agio e non ci assumiamo rischi.

Tuttavia è anche uno stato in cui il progresso, il miglioramento, il successo sono limitati.

Per citare una nota frase di Einstein infatti:

Impara l'inglese con frasi come queste!

La Comfort Zone è quindi quella metaforica “zona”, quell’area all’interno della quale una persona tende a stare “per inerzia”, “per abitudine” o perché ha paura di sperimentare comportamenti nuovi.

Ma spesso per imparare cose nuove o per ottenere quello che vogliamo c’è bisogno di sperimentare comportamenti nuovi e fare esperienza dei risultati che seguono a questi comportamenti.

In italiano “comfort zone” viene tradotta giustamente con “zona di comfort”, ma a volte ci sbagliamo e scriviamo “zona di confort” poiché evidentemente ci ricorda “conforto”, “confortevole”…

Concludiamo con alcune belle frasi sulla Comfort zone (ma ricordati di non fare come molti italiani: si scrive “comfort zone” e non “confort zone”).

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