Le prime parole che si imparano in inglese (o in qualsiasi altra lingua)
Se stai iniziando ad imparare l’inglese o hai mai fatto l’esperienza di andare a fare un viaggio in un paese straniero dove si parla una lingua che non conosci o forse avrai notato che le prime parole che si imparano sono:
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- i saluti (ma proprio quelli di base)
- e i ringraziamenti (dire semplicemente “grazie”).
E così è anche in inglese.
Ma anche se saprai già sicuramente come si dice “ciao” in inglese o cosa significa “thank you“… in questa lezione proviamo a fare un percorso che sia di…
- ripasso per chi è un po’ arrugginito
- e di approfondimento per chi è già “in forma” ma vuole migliorare.
In altre parole facciamo una lezione per studenti beginner, ma che strizza l’occhio anche agli studenti intermediate e advanced! 😉
I saluti in inglese
La prima distinzione che possiamo fare per imparare a padroneggiare i saluti in inglese è quella tra saluti formali e saluti informali.
Ma non ti aspettare che ci sia in realtà una distinzione netta e perfettamente corrispondente a quella a cui sei più abituato in italiano tra situazioni formali e informali: pensa che ad esempio in inglese non c’è neanche una distinzione tra il “dare del tu” e il “dare del lei”… si dà sempre del “you” (che nell’inglese contemporaneo significa sia “tu” che “voi”).
Nel tuo percorso di apprendimento della lingua troverai infatti molti saluti che, a seconda del contesto e dell’intonazione, potrebbero situarsi ad un certo livello di formalità o un altro.
Affronta dunque l’argomento con la mente aperta e con la consapevolezza che tra formalità e informalità c’è sempre un continuum di sfumature piuttosto che una distinzione netta.
I saluti informali
Tra i saluti informali abbiamo principalmente questi tre:
- “Hello!“Alice from UKEmily from USA
Forse avrai imparato a scuola che “Hello” vuol dire “ciao” ma “hello” in realtà è un saluto più flessibile che può andar bene anche in una situazione di relativa “formalità”.
Prova dunque a considerarlo più come un nostro “Salve“. - “Hi!“Ben from UKBrian from USA
“Hi“, rispetto a “Hello“, è decisamente il saluto informale che più si avvicina a un nostro “Ciao” (“Ciao” quando inizia un’interazione; quando ci si saluta alla fine di un incontro non diremo “Hi” ma… vedi sotto!). - “Hey!“Claire from UKFaith from USA
Con “Hey” non c’è certo bisogno di spiegazioni, lo usiamo anche in italiano come saluto decisamente informale, anche se a quanto pare in italiano si scrive “ehi” e a volte lo condiamo un po’ con un “là”: “ehilà”.
I saluti formali
Ecco i saluti formali da conoscere a qualsiasi livello (quindi anche per gli studenti beginner):
- “Good morning!”Ben from UKEmily from USA
“Good afternoon!”Ben from UKBrian from USA
“Good evening!”Dylan from UKFaith from USA
Come saprai equivalgono rispettivamente a “Buongiorno” (anche se “morning” vuol dire “mattina”), “Buon pomeriggio” e “Buona sera”. Ricorda che si usano quando ci si incontra, quando si inizia l’interazione con il nostro interlocutore (o i nostri interlocutori). Quando termina l’interazione e si va via… lo vedremo in un prossimo paragrafo! 😉
Possiamo rendere questi saluti un po’ più informali omettendo il “good“: un po’ come quando noi in italiano diciamo “‘Giorno” invece di “Buon giorno”! Può capitare di salutare al volo un collega oppure un vicino di casa o chiunque altro a cui daremmo del tu e dire quindi:
“Morning!“Dylan from UKCarol from USA
“Afternoon!“Alice from UKEmily from USA
“Evening!“.Claire from UKEmily from USA
Per approfondire guarda la nostra bella lezione «Quando si dice “Good Morning”, “Good Afternoon”, “Good Evening” e “Good Night”». - “Nice to meet you”Ben from UKCarol from USA
“Pleased to meet you”Claire from UKFaith from USA
Saluti gentili e formali che utilizzeremo quanto incontriamo qualcuno per la prima volta; equivalgono infatti in italiano a “Piacere di conoscerti/la” o semplicemente “Piacere!”. - “How do you do?”Ben from UKDavid from USA
Questo è un saluto molto formale che in realtà viene insegnato a scuola ma non si usa molto spesso nella vita reale. Può venire tuttavia usato da persone anziane o in alcuni contesti regionali (ma sempre piuttosto formali). Possiamo rispondere con un “I’m doing well, thank you!” (“Sto bene, grazie”) ma anche con – e questo in effetti potrebbe suonare bizzarro – un altro “How do you do?“.
Mi sto trovando veramente molto bene, mi è più facile capire in questo modo. [LEGGI TUTTO]
Alla fine di un incontro
In italiano possiamo dire “ciao” quando inizia un’interazione (informale) e “ciao” per salutarci quando ci congediamo, quando ce ne andiamo (o termina l’interazione). Questo non accade in inglese: non c’è un saluto che possiamo usare sia all’inizio che alla fine di una interazione. Quando ce ne ne andiamo infatti possiamo dire…
- “Bye”Ben from UKAdam from USA
Semplice e conciso è ovviamente l’abbreviazione di “Goodbye” e viene usato in diverse situazioni sia formali che informali, anche se… diciamo che ha un grado di formalità inferiore rispetto a “Goodbye“, ad esempio lo potremmo usare in un ambiente di lavoro quando salutiamo il capo o i nostri colleghi… Ma in situazioni che richiedono maggiore formalità andremo più sul sicuro con un “Goodbye“. - “See you later!”
“See you soon!”Alice from UKEmily from USA
Saluti appropriati in diverse situazioni quando ovviamente pensiamo che rivedremo presto il nostro interlocutore o i nostri interlocutori (ad esempio perché sono i nostri colleghi al lavoro). Equivale a “Ci vediamo!”, “A presto!” (“soon” = “presto”, “tra poco”) a “A dopo!” (“later” = “dopo”, “più tardi”). - “Have a nice day!”Dylan from UKAdam from USA
“Have a good day!”Dylan from UKFaith from USA
Questi sono saluti educati e di solito appropriati quando non conosciamo bene il nostro interlocutore, li potremmo usare ad esempio quando abbiamo pagato il nostro caffè al bar o per salutare un collega al lavoro o in un’interazione che non richiede un alto grado di formalità ma nella quale vogliamo essere comunque gentili. - “Goodbye”Alice from UKBrian from USA
Scritto anche “Good-bye” è tecnicamente il saluto standard di quando ci si congeda da un incontro ed equivale a “Arrivederci” ma anche a “Ciao” o perfino “Addio”. Ma forse ti stupirai di sapere che non è tra le prime scelte dei native speaker quando devono salutarsi (per approfondire vedi il link qui sotto).
Questi i saluti più frequenti o importanti.
Ma se vuoi approfondire ecco qui sotto il link a una delle lezioni più esaurienti che ti capiterà mai di incontrare! 😉
I ringraziamenti (base) in inglese
Suddividiamo ancora una volta le varie espressioni a seconda del grado di formalità (ma ricorda il discorso fatto sopra: considerale più sfumature che distinzioni nette).
I ringraziamenti informali
Il ringraziamento informale per eccellenza è…
- “Thanks!“Ben from UKEmily from USA
Si tratta del semplice “Grazie!”. È quello più generico e adatto ad ogni variante linguistica, con questo puoi andare sul sicuro.
In alcuni paesi (Gran Bretagna, Irlanda e anche Australia) si usa spessissimo “Cheers” al posto di “Thanks” ma questo è un approfondimento che lasciamo agli studenti intermediate o advanced!
Esistono tante varianti che dipendono dalla situazione. Tra le principali troviamo:
- “Thanks again“Dylan from UKCarol from USA
“Grazie di nuovo” o “Grazie ancora” - “Thanks a lot“Claire from UKDavid from USA
“Grazie mille” - “Thanks for everything“Ben from UKCarol from USA
“Grazie di tutto” - “Thanks in advance“Claire from UKEmily from USA
“Grazie in anticipo” - “Many thanks“Alice from UKFaith from USA
“Molte grazie”
TEST DI INGLESE
I ringraziamenti formali
Forse non tutti sanno che…
- “Thank you“Dylan from UKEmily from USA
“Ti ringrazio”, “La ringrazio”, “Vi ringrazio”, “Grazie”… “Thank you” è un gradino più formale di “Thanks“.
Esattamente come “Hello” è un po’ più formale di “Hi“.
Questo non significa che non possiamo usare “Thank you” anche in contesti informali…
Quello che è certo è che le espressioni di ringraziamento che seguono tendono più verso un registro più formale:
- “Thank you very much“Ben from UKFaith from USA
“Grazie mille” - “Thank you so much“Alice from UKEmily from USA
“Grazie mille” - “Thank you kindly“Claire from UKEmily from USA
“Grazie di cuore”
Nota: questo elenco qui sopra segue un crescendo di formalità, che purtroppo la traduzione in italiano non riesce a rendere.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, a seconda del contesto possiamo anche trovare:
- “Thank you again“Alice from UKEmily from USA
“Grazie di nuovo” o “Grazie ancora” - “Thank you for everything“Dylan from UKFaith from USA
“Grazie di tutto” - “Thank you in advance“Alice from UKFaith from USA
“Grazie in anticipo”
Ma di modi per ringraziare ce ne sono davvero tanti e per uno studente beginner potrebbe essere sufficiente fermarsi a quanto scritto in questa lezione… Se invece vuoi approfondire ti rimandiamo a questo efficace approfondimento:
E ora tocca a te!
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- NO
Come possiamo migliorare?
Scrivicelo qui sotto nei commenti...